COME SOSPENDERE I FARMACI ANTIDEPRESSIVI
E’ necessario che gli antidepressivi vengano ridotti gradualmente, e non bruscamente, poiché si potrebbe innescare una sindrome da sospensione.
Per esempio, interrompendo bruscamente un SSRI come la paroxetina si possono avere vertigini, nausea, sintomi simil-influenzali, dolori muscolari, ansia, irritabilità, stanchezza. Questi sintomi si verificano in genere in pochi giorni dalla brusca interruzione, e può durare una o due settimane (fino a 21 giorni). Tra gli SSRI, la paroxetina e la fluvoxamina possono causare sintomi da sospensione più pronunciati di quelli causati da fluoxetina, sertralina e citalopram. Alcuni pazienti avvertono sintomi da sospensione, nonostante si assottigli gradualmente la dose di SSRI. Una brusca interruzione di venlafaxina, la duloxetina, o desvenlafaxine può causare sintomi da sospensione simili a quelli degli SSRI.
Interrompendo bruscamente l’assunzione di MAO, si può avere irritabilità, agitazione e delirio, allo stesso modo, sospendere improvvisamente un TCA può provocare agitazione, irritabilità, e anomalie del ritmo cardiaco.