Direzione e Sede Legale di Centro Italiano di Psicoterapia .it * Direttore: Dott. Pierpaolo Casto - Psicologo e Psicoterapeuta - Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale * Contatti: Via Magenta, 64 CASARANO (Lecce) Tel._(+39) 328 9197451 - (+39)  0833 501735

Elenco Articoli su:

ANSIA  |  ATTACCHI DI PANICO  |  DEPRESSIONE  |  ANSIA DA PRESTAZIONE SESSUALE

Cos’è l’ansia da prestazione

Cos’è l’ansia da prestazione

Ci sono però alcune attività che possono produrre la tensione e l’ansia più velocemente e acutamente come nella prestazione sessuale.
La maggior parte degli uomini hanno sperimentato l’ansia da prestazione in qualche forma e in varia misura. Questa paura può essere sperimentata durante la preparazione per una prestazione, per giorni o addirittura settimane prima, e non solo durante il tentativo di prestazione sessuale. Essa può essere vissuta nel presente ( paura della situazione) come apprensione ( la paura di ciò che potrebbe accadere ) e l’eccitazione ( anticipazione ). L’ansia da prestazione sessuale non è diversa dall’ ansia generale, sentimenti di paura e apprensione sono accompagnati da una maggiore e prolungata eccitazione fisiologica. L’ eccitazione può essere normale e temporanea, o anormale e di lunga durata ed i sintomi possono essere cognitivi, comportamentali e fisiologici. Reazioni fisiologiche allo stress e all’ansia includono difficoltà di concentrazione, perdita di appetito, aumento della frequenza cardiaca, e mancanza di respiro, vertigini, le ginocchia tremanti, e le mani sudate. Generalmente i sintomi fisiologici sono parte della lotta o di riflesso. Le misurazioni effettuate durante gli studi di ansia da prestazione hanno mostrato anche livelli elevati di adrenalina e noradrenalina nelle urine e questo causa l’iper-vigilanza menzionata precedentemente.

I sintomi cognitivi di ansia da prestazione sessuale includono la paura di sbagliare e sentimenti di inadeguatezza e di preoccupazione per le cose che accadono. I tre componenti dell’ ansia da prestazione, fisiologico, cognitivo e comportamentale, sono gli stessi dell’ ansia generale e non sempre sono correlati A volte i sintomi di ansia da prestazione provengono da una sola componente e altre volte da tutte e tre. È interessante notare che l’ansia da prestazione sembra interessare più le donne che i maschi. L’età sembra essere significativa in materia di ansia da prestazione che suggerisce che quando si invecchia, gli uomini (per risultato dall’esperienza) sono più in grado di far fronte allo stress. L’incapacità di comunicare non è di solito causa di mancanza di desiderio o di mancanza di capacità o talento, ma di solito è il risultato di una tensione fisica, atteggiamenti mentali imperfetti e pressioni sociali. L’unica cosa che non è chiara, è se le tensioni fisiche determinano gli atteggiamenti mentali disfunzionali o se sono gli atteggiamenti mentali disfunzionali che provocano le tensioni fisiche.
Il modello transazionale dello stress suggerisce che l’ansia si verifica quando un individuo è convinto di non avere la capacità di gestire le richieste di una situazione (ansia reattiva ). Gli studi hanno indicato che alti livelli di ansia sono correlati a bassi livelli di fiducia.
Alcune ricerche sottolineano gli effetti negativi dell’ansia da prestazione, mentre altri si occupano degli effetti positivi, ma la maggior parte della ricerca finora sulle cause dell’ ansia, si è concentrata sui processi cerebrali e fattori psicologici come processi cognitivi e processi di apprendimento. Fin dai primi lavori sull’ ansia, i ricercatori hanno costantemente segnalato una correlazione negativa tra alti livelli di ansia e di realizzazione.
L’ansia può essere sia la causa che l’ effetto del fallimento rispetto alla prestazione sessuale. Gli studi, però, dimostrano che un moderato livello d’ansia, può effettivamente aiutarci a rendere meglio in alcune situazioni. Tuttavia la qualità delle prestazioni comincia a soffrirne se l’ ansia diventa troppo elevata (ansia dusfunzionale). Negli eventi traumatici che producono ansia, essa diventa una risposta a qualcosa che può accadere e non una risposta a qualcosa che lo fa accadere. Questa è la teoria delle catastrofi ed era originariamente un modello matematico. Il “circolo vizioso” diventa possibile dove la percezione di errori porta al aumento di ansia, portando a più errori fino al collasso della prestazione. L’ansia e lo stress possono influenzare la capacità di auto-riflessione, che abbiamo noi esseri umani. Questo a sua volta può influenzare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità, che può anche far aumentare l’ ansia, e aumenta la probabilità di sviluppare l’ansia da prestazione sessuale patologica.
Quindi, perché l’ansia è così comune – in particolare durante una spiacevole esperienza?
Questa è una domanda difficile a cui rispondere. I ricercatori hanno trovato una correlazione diretta tra l’ansia da prestazione e la nevrosi che ci porta a credere che ci possa essere un legame tra la personalità e l’ansia da prestazione. Come sappiamo, la personalità è fatta di tanti tratti e queste caratteristiche danno origine a tendenze a comportarsi in modi particolari, tra cui essere ansiosi. Inoltre, è importante fare una distinzione tra ansia “di tratto”, ( la tendenza ad essere ansioso) e, in realtà, la differenza tra ansia “di tratto” e ansia “di stato” non è così chiara. La tendenza di una persona all’ ansia influenzerà il livello di risposta che a una situazione, ma in realtà, la situazione può essere stressante e sarà l’esecutore a reagire ad essa e non la sua innata tendenza ad essere ansioso. Alcuni artisti sono ansiosi in molte situazioni, mentre alcune situazioni sono particolarmente angoscianti. Skinner sosteneva, che era che il nostro ambiente a determinare il nostro comportamento e ci dovrebbe anche rendere consapevoli del fatto che la mera presenza fisica di alcune persone potrebbe avere un influenza su pensieri, sentimenti e azioni se la persona è coinvolta.
Molti ricercatori sostengono che, lungi dall’essere una influenza negativa, l’ansia “di stato” (Quando i livelli di ansia di una persona sono influenzati da una situazione) ha proprietà motivazionali e di aiuto che sono di beneficio per le prestazioni, si pensa anche l’ansia può essere motivazionale. L’eccitazione può essere migliorata dall’ansia e aumenta quindi i gradi di sensibilità e immaginazione. In altre parol, una piccola quantità di ansia non solo è normale, ma è anche utile e necessario per eseguire compiti più efficientemente.
Quindi, le cause dell’ ansia possono derivare da molte cose diverse e ci sono fattori che possono contribuire all’ ansia da prestazione: troppa pratica, troppo poca pratica (ansia reattiva) paura della malattia, le aspettative di altre persone, la ricerca della perfezione tecnica, l’esecuzione e una predisposizione all’ansia. (Ansia di tratto e ansia disadattiva) Identificare la causa della vostra ansia è importante così come identificare da quale gruppo provengono i sintomi, è significativo per decidere quale terapia perseguire. L’ansia è una parte intrinseca della natura umana e la ricerca è stata focalizzata su come sfruttare lo stress e trasformarlo in una forza positiva. Se si impara perché qualcosa accade, di solito diventa meno spaventoso, ma purtroppo la tensione ha un ruolo sproporzionato nella vita quotidiana di molti artisti che devono trovare un modo per farvi fronte.
Gli psicologi fanno una distinzione tra due tipi di strategia di coping, strategia focalizzata sul problema e strategia focalizzata sull’emozione. I pazienti dovrebbero far fronte alle conseguenze emotive dello stress, piuttosto che cercare di cambiare la situazione.
Si ritiene, che l’ansia da prestazione rappresenta un obiettivo terapeutico particolarmente appropriato per la terapia cognitivo comportamentale.

Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto
*** Contatti e Consulenza Specialistica con il Dott. Pierpaolo Casto:
Via Magenta, 64 CASARANO (Lecce) Tel. 328 9197451 0833 501735
Tel. 328 9197451 * 0833 501735

Bibliografia:

* La vita sessuale – Sigmund Freud – Bollati Boringhieri

* Sessualità e psicoterapia di coppia – C. Clulow, G. Rifelli – Il Mulino

* Clinica delle disfunzioni sessuali – Antonio Fenelli, Roberto Lorenzini – Carocci

* Principi di sessuologia clinica – Davide Carlino, Maurizio De Vanna, Lino Del Pup – SEU

* Manuale illustrato di terapia sessuale – Helen S. Kaplan – Feltrinelli

* Eros ed educazione – A. Zatti, L. Austoni – Franco Angeli

* Diagnosi e trattamento delle disfunzioni sessuali – C. Simonelli – Feltrinelli

Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto * Contatti per Consulenza Specialistica: Via Magenta, 64 CASARANO (Lecce) Tel. 328 9197451 * 0833 501735

Il Dott. Pierpaolo Casto su YouTube

VIDEOCONSULENZA – Grazie all’ausilio di una Videochiamata WhatsApp con il tuo Smartphone puoi ricevere il Consulto del Dott. Pierpaolo Casto da tutta Italia, Europa, America, Oceania

CONTATTA

Dott. Pierpaolo Casto - Psicologo e Psicoterapeuta - Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale - PER APPUNTAMENTO: Via Magenta, 64 CASARANO ( Lecce ) Tel. 328 9197451 - 0833 501735 - Part. IVA 03548820756 © 2023 Frontier Theme