PSICOTERAPIA DELLA DEPRESSIONE POST PARTUM
Trattamento specialistico per la depressione post-partum
Se, nonostante il sostegno della famiglia, si è ancora alle prese con la depressione post-partum, si può prendere in considerazione la ricerca di un trattamento professionale. La depressione post-partum risponde agli stessi tipi di trattamento della depressione regolare.
Trattamenti possibili della depressione post-partum:
* Terapia individuale o terapia di coppia – La terapia può essere molto efficace nel trattamento della depressione post-partum, infatti un buon terapeuta può aiutare ad affrontare con successo le regolazioni della maternità.
* Terapia ormonale – la terapia estrogenica sostitutiva a volte aiuta con la depressione post-partum; gli estrogeni sono spesso usati in combinazione con un antidepressivo.
* Antidepressivi – per i casi gravi di depressione post-partum in cui non si è in grado di prendersi cura di se stessi o del bambino, tuttavia, l’uso di farmaci dovrebbe essere accompagnata da una terapia, come pure uno stretto monitoraggio da parte di un medico.
Aiutare chi soffre di depressione post-partum
Se il vostro caro sta vivendo la depressione post-partum, la cosa migliore che si può fare, è quello di offrire sostegno. Darle una pausa dai suoi doveri di mamma, e ascoltare le sue esigenze, e di essere pazienti e comprensivi.
È inoltre necessario prendersi cura di sé, trattare le esigenze di un nuovo bambino è difficile per i padri e madri. Ascoltare senza giudicare, aiutare nei lavori domestici, lasciarle del tempo per se stessa, sono tutte cose che possono solo giovare alla salute di mamma e di riflesso anche del bambino.
Psicoterapia della depressione post-partum
Tra le varie terapie psicoterapeutiche la terapia cognitivo-comportamentale sembra essere l’approccio più efficace. Se la psicoterapia viene utilizzata da sola, senza ricorrere ai farmaci, i benefici dovrebbero essere evidenti entro 8 settimane e i sintomi dovrebbero scomparire entro le 12 settimane. Se queste condizioni non sono soddisfatte, allora il paziente deve prendere in seria considerazione l’uso di farmaci antidepressivi.
Terapia cognitivo-comportamentale della depressione post-partum
Come tutte le psicoterapie, gran parte del successo della CBT, dipende dalla capacità del terapeuta. Molti studi suggeriscono che la combinazione di terapia cognitiva ed antidepressivi offre maggiori benefici, e i benefici della terapia cognitiva persistono anche dopo la fine del trattamento. La terapia cognitivo comportamentale ha dimostrato anche di poter prevenire futuri tentativi di suicidio in pazienti con anamnesi positiva per il comportamento suicidario.
Anche se utile per tutti i pazienti con depressione, CBT può essere particolarmente utile per i seguenti pazienti:
* I pazienti con depressione atipica o dysthemia
* Le adolescenti con sintomi lievi di depressione maggiore
* Le donne con depressione post-partum non psicotica
* Bambini di genitori depressi, in questo caso, la terapia deve coinvolgere tutta la famiglia.
Approccio. La CBT si concentra sull’identificazione delle percezioni distorte che i pazienti possono avere del mondo e di se stessi, sulla modifica di queste percezioni, e sulla scoperta di nuovi modelli di azioni e comportamenti. Queste percezioni, note come schemi, sono presupposti negativi sviluppati durante l’infanzia che possono precipitare nella depressione. CBT funziona sul principio che tali schemi possono essere riconosciuti e modificati, cambiando così la risposta al problema ed eliminando la depressione.
* In primo luogo, il paziente deve imparare a riconoscere le reazioni depressive e i pensieri che si verificano, di solito tenendo un diario giornaliero su cui annotare i sentimenti, e le reazioni a eventi quotidiani.
* Vengono spesso assegnati dei compiti al paziente, per mettere alla prova i vecchi presupposti negativi contro la realtà e si richiedono risposte diverse.
* Poi, il paziente e il terapeuta esaminano queste reazioni radicate e i pensieri.
* Quando il paziente comincia a capire la falsità dei presupposti di fondo che causano la depressione, si possono cominciare a sostituire i nuovi modi per affrontare le cose.
Nel corso del tempo, tali esercizi possono contribuire a creare fiducia e, infine, alterare il comportamento. CBT è un trattamento limitato nel tempo, di solito della durata di 12 – 14 settimane.
La terapia interpersonale (IPT) della depressione post-partum
Basata in parte sulla teoria psicodinamica, la terapia interpersonale riconosce le radici d’infanzia della depressione, e si concentra sui sintomi e sulle problematiche attuali che possono causare problemi. IPT non è così specifica come la terapia cognitiva o comportamentale, e tutto il lavoro viene svolto durante le sessioni, quando il terapeuta cerca di reindirizzare l’attenzione del paziente, che è stata distorta dalla depressione, verso i dettagli quotidiani di interazione sociale e familiare. Gli obiettivi di questo metodo di trattamento sono di migliorare le capacità di comunicazione e acquisire una maggiore autostima in un breve periodo (3 – 4 mesi di appuntamenti settimanali) di tempo. Tra le forme di depressione più trattate con IPT sono quelle causate da lutto, i conflitti inespressi con le persone in rapporti stretti, i cambiamenti importanti della vita e l’isolamento.
Psicoterapia di sostegno della depressione post-partum
L’intento della psicoterapia di sostegno o di intervento, è quello di fornire al paziente un ambiente non giudicante, offrendo consulenza, attenzione e simpatia. La terapia di supporto sembra essere particolarmente utile per migliorare la conformità con i farmaci, dando rassicurazioni, soprattutto quando si verificano insuccessi e frustrazioni.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto * Contatti per Consulenza Specialistica: Via Magenta, 64 CASARANO (Lecce) Tel. 328 9197451 * 0833 501735