I sintomi degli attacchi di panico
Il disturbo di panico può essere un disturbo debilitante e i sintomi che si avvertono possono portare a credere di essere affetti di qualcosa molto peggiore di un semplice disturbo d’ansia.
In realtà, il disturbo di panico potrebbe confondersi con diversi problemi di salute gravi, tra cui: attacchi di cuore, tumori cerebrali e sclerosi multipla.
Migliaia di persone vanno in ospedale ogni anno dopo un forte attacco di panico, nella convinzione che qualcosa di molto grave stia accadendo. A volte l’attacco di panico è così forte che la persona pensa di morire.
La verità è che queste persone hanno semplicemente un attacco di panico, una marea di ansia estrema che causa gravi sintomi fisici.
Le cause dei sintomi della sindrome di panico
Una domanda frequente è: “perché l’ansia può causare questi tipi di sintomi?”. E’ l’ansia che rende il disturbo di panico insopportabile e le sensazioni fisiche reali danno l’impressione che ci sia qualcosa che attacchi la propria salute.
Gli attacchi di panico sono molto complessi e le sue cause non sono completamente note. Le ragioni più comuni della sindrome di panico, provocando sintomi fisici, includono:
-Iperventilazione. La principale causa di sintomi del disturbo di panico è rappresentata dall’iperventilazione, causata da una respirazione rapida, profonda o superficiale ed è sia una causa sia un sintomo del disturbo di panico.
-Stress estremo. Gli attacchi di panico causano uno stress estremo, aumenta la frequenza cardiaca, influenzare la respirazione e causare una serie di sintomi fisici.
-Psicosomatica. Alcuni sintomi sono causati semplicemente dalla mente, anche se non è del tutto chiaro come la mente lo possa fare.
-Ipersensibilità, quando si passa da un sentimento normale, o quasi normale, a quella sensazione che “sembra” essere molto peggiore.
Sintomi degli attacchi di panico
Gli attacchi di panico possono causare sintomi incredibilmente strani. Alcune persone non riescono a deglutire e hanno l’impressione di aver inghiottito la lingua. Altre persone si sentono come se le braccia o le gambe si muovano involontariamente.
Tuttavia, i sintomi più comuni sono:
-Palpitazioni o battito cardiaco accelerato
-Pressione sul cuore o sensazione di essere pressato
-Dolore toracico di solito tagliente e vicino al cuore
-Ondate di caldo e sudore
-Difficoltà di respirazione
-Vertigini e sensazione di svenimento
-Pensieri confusi, come se il cervello non funzionasse correttamente
-Debolezza, bruciore, intorpidimento o formicolio alle braccia, alle gambe e alle mani
-Difficoltà a camminare
-Bruciori in tutto il corpo
-Sensazione di essere sul punto di morire o che il mondo stia per finire
-Difficoltà di concentrazione su qualsiasi altra cosa al di là dei sintomi
-Sensazione di fuggire
-Difficoltà dell’udito, come se l’orecchio fosse chiuso
-Eruttazione, gonfiore
-Sentire il torace espandersi
-Cambiamenti nella vista
-Paura schiacciante
-Depersonalizzazione o sentimento di essere fuori di testa
-Nausea, di solito con dolore o fastidio allo stomaco
-Pressione in testa, eventualmente con l’emicrania
-Sensazione di andare in bagno
Non tutti hanno avvertono questi sintomi. Inoltre, avvertire questi sintomi non significa che un attacco di panico stia per accadere, ma questi sono alcuni dei sintomi più comuni che possono verificarsi durante un attacco.
Altri sintomi degli attacchi di panico
Il disturbo di panico non causa solo gli attacchi di panico. Esso provoca anche altri sintomi che possono verificarsi in qualsiasi momento durante il giorno.
Questi sintomi non sono necessariamente parte di una diagnosi del disturbo di panico, ma possono verificarsi se la persona ha già il disturbo del panico:
-La paura dell’attacco di panico. Molte persone hanno una paura costante di sviluppare un altro attacco. In alcuni casi, questa paura può effettivamente causare un altro attacco di panico.
-Agorafobia, quando il disturbo di panico è così grave che si inizia ad avere paura di uscire da casa. Di solito le persone ricevono la diagnosi di disturbo di panico “con” o “senza” agorafobia.
-Attacco di panico con sintomi limitati, quando si inizia ad avvertire alcuni dei sintomi del disturbo di panico, ma non si è mai sviluppato un attacco di panico completo, forse perché si è stati in grado di controllare la situazione e non si è semplicemente concretizzato.
-I sintomi dello stress. La sindrome di panico mette così tanto stress sul tuo corpo che non è raro sentire i vari sintomi di stress per tutta la giornata, includendo il dolore e la debolezza nelle gambe, stanchezza e nausea.
-L’ansia per motivi di salute, convincendosi che qualcosa non va e si inizia a fare una ricerca dei sintomi su internet.
Il disturbo di panico può anche causare sintomi di ansia generalizzata in assenza di ansia. Ciò contribuisce spesso ad un’ansia per la salute, lasciando così più inclini a soffrire di attacchi di panico.
Considerazioni importanti per i sintomi degli attacchi di panico.
E’ sempre una buona idea di parlare con il medico se siete preoccupati per la vostra salute.
Solo un medico, infatti, può assicurarvi che i sintomi non sono causati da qualcosa di più grave del disturbo di panico.
Tuttavia, è importante considerare quanto segue:
-La reazione peggiora gli attacchi. Il modo di reagire agli attacchi di panico può peggiorarli. E’ consigliabile cercare dei modi per essere distratti dal panico .Può essere difficile da fare, lasciate che i vostri pensieri siano distratti perché le reazioni potrebbero amplificare il disturbo di panico.
-Non dichiarare di essere sicuri di avere un attacco. Quando ci si sente un sintomo, ricordare che i sintomi non creano automaticamente l’attacco di panico. I sintomi possono essere causati da un’ansia generalizzata, dalla respirazione o addirittura da nulla.
-Non si muore a causa di un attacco di panico. In particolare, è importante ricordare che un attacco di panico non uccide. Non si può morire di ansia. Se si vuole superare il disturbo di panico, è importante imparare a non avere paura degli attacchi. Se si tenta di fare del nostro meglio per evitare gli attacchi, probabilmente ne potreste avere uno, perché si sta sempre pensando ad evitarli. Se si accetta, invece, di avere il disturbo di panico e andare avanti con la vita normalmente, sarà più facile superare gli attacchi di panico.
I sintomi di attacchi di panico possono essere spaventoso e, se non trattati, gli attacchi di panico possono dominare la vostra vita.
Si può sbarazzarsi di questi sintomi utilizzando strategie appositamente studiate per eliminare i sintomi mentali e fisici specifici.
I sintomi degli attacchi di panico
Molti sono i sintomi del disturbo di panico, e prima di una diagnosi frettolosa, il più appropriato è quello di consultare uno specialista per avere una valutazione più dettagliata del vostro caso. Alcuni segni degli attacchi di panico sono molto caratteristici e si presentano con una serie di indicazioni, dal momento che gli altri sintomi sono le conseguenze dell’attacco stesso.
Oggi, è ancora comune che molti medici associano alcuni casi di disturbo di panico ad altre malattie, sia cardiache o neurologiche, portando il paziente ad un trattamento errato. Tuttavia, non tutte le situazioni possono essere diagnosticate come sindrome di panico, per cui è necessaria una valutazione. Esattamente come qualsiasi altro problema di salute, il farmaco sbagliato può portare ad avere altri problemi che possono attaccare la salute del paziente.
I sintomi che servono per identificare una persona con disturbo di Panico:
Il disturbo di panico è considerato un disturbo d’ansia che limita ad un alto grado la capacità del paziente ad agire. Gli attacchi di panico si possono ripetere con una certa frequenza e anche un singolo attacco al mese può essere caratterizzante per il disturbo. C’è da dire, però, non perché si ha un attacco di panico una volta nella vita è da considerare come un elemento portante del disturbo.
Inoltre, gli attacchi di panico sono inaspettati, si possono avere mentre si sta facendo qualsiasi attività e all’improvviso si comincia ad avvertire una paura crescente che non si riesce a controllare. Il terrore prevale nel tuo corpo, il cuore batte in modo accelerato, ci si sente soffocati, con vertigini, tremori, mancanza d’aria, le gambe traballante, la sensazione che l’ambiente sia pericoloso, paura di morire o di avere un infarto o un ictus o perdere il controllo.
L’attacco di panico può durare per un massimo di 10 minuti e, raramente, per una o più ore. I sintomi del disturbo rimangono e portano ad essere costantemente preoccupati per la possibilità di avere un altro attacco che potrebbe ripresentarsi.
Al momento dell’attacco, si può anche sudare molto, avere brividi, sentirsi debole, impotenti, con formicolio alle mani, piedi e viso, senso di intorpidimento e dolore al petto, nausea.
Principali sintomi degli attacchi di panico
Se si pensa che si possano verificare attacchi di panico, altri modi per identificarli consistono nell’individuare i sintomi correlati. Uno di questi sintomi è l’agorafobia, che è la paura di essere in spazi aperti o tra una folla. Tuttavia, a differenza di altre fobie, questo non si riferisce alla paura della folla in sé, ma il fatto non si possa abbandonare il luogo o la situazione nel momento di necessità.
Il disturbo di panico può anche essere accompagnato dall’alcolismo e dalla depressione. Il primo perché l’alcol inibisce temporaneamente i sintomi di un attacco di panico, ed è imminente quando viene ingerito. La depressione, invece, può essere una sindrome di panico aggravante, legata allo stress di ogni giorno.
D’altra parte, alcuni sintomi possono assomigliare ad un attacco di panico ma, in realtà, non lo sono. In questi casi sono inclusi quei momenti in cui vi è un abuso di determinate sostanze come alcool, le droghe o le sostanze stupefacenti. In entrambi i casi si sta avendo un attacco di panico affetto da ipertiroidismo, che è un disturbo legato alla attività della ghiandola tiroide e può causare sintomi simili a quelli menzionati.
Altri timori legati al disturbo sono quelli in cui si ha paura di molte cose, che fino ad ora potevano essere naturali, come uscire da casa, guidare, viaggiare e andare in luoghi affollati. Esiste, inoltre, un certo numero di fobie, però, differenziate in quanto non hanno a che fare con il disturbo di panico, come la fobia sociale, cioè quando si ha paura di essere esposti ad una situazione sociale temuta, e la fobia specifica, cioè il disturbo ossessivo-compulsivo.
Profilo dei pazienti con sindrome di panico
Le statistiche mostrano che vi è un numero crescente di persone che si identificano con il disturbo di panico e sono le donne a soffrirne di più rispetto agli uomini.
Tuttavia, la sindrome può verificarsi in pazienti con qualsiasi età, infatti, sono stati identificati sia nei bambini sia negli anziani. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, la malattia inizia nella prima età adulta ed è comune nelle persone che sono nel pieno della loro carriera professionale.
Quali sono i sintomi degli attacchi di panico?
I sintomi fisici sono vari e possono essere combinati in modi diversi, i più comuni sono: palpitazioni, sudorazione, tremore alle mani, gambe deboli, nausea, disagio addominale. Vertigini, mal di testa, oppressione toracica, mancanza di respiro o soffocamento.
I sintomi cognitivi sono legati alla: paura di morire o che qualcosa di terribile stia per accadere, paura di svenire, paura incontrollata, sensazione di irrealtà o di estraneità di ciò che accade, sentirsi come in un tunnel.
Le crisi sono spaventose e, dopo la crisi, si avverte una sensazione di disagio che può durare per giorni.
Tuttavia, secondo gli specialisti, la persona che soffre di panico dovrebbe sapere che questa è una risposta naturale e normale del corpo, e che dura solo un certo periodo di tempo (tra 10 e 30 minuti) e scompare successivamente, se il corpo è attrezzato per questo tipo di reazione, non succederà nulla.
Bisogna imparare a tollerare i sintomi e le sensazioni spiacevoli che potrebbero portare gli attacchi di panico, rendendosi conto che non sono un segno di pericolo imminente, ma una risposta ad un’ansia intensa.
Secondo gli specialisti per avere una risposta fisiologica normale, il nostro corpo è pronto a sostenerla e, una volta che raggiunge il suo massimo livello di intensità, inizia ad abbassare gradualmente l’intensità dell’ansia stessa.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Si consiglia la visione dei seguenti video:
“Attacchi di panico: cosa sono, i sintomi e le cause” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
“Attacchi di panico: cosa sono, come riconoscerli” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)