CAUSE DELL’ANSIA
L’ansia è la paura estesa, senza un oggetto ben definito, accompagnata spesso da lamentele somatoformi: pressione al torace, tachicardia, sudorazione, tendenza ad urinare spesso, ecc.
I fattori che scatenano l’ansia sono:
1. Eredità
Numerosi studi hanno dimostrato che circa il 30% dei casi diagnosticati sono ereditari.
Ci sono alcuni tratti ereditari che contribuiscono a sviluppare questo disturbo, come il livello generale di nervosismo, la depressione, l’incapacità di sopportare la frustrazione e il senso di inibizione.
2. Il conflitto inconscio inadeguato e risalente alla prima infanzia
Per gli psicoanalisti, l’ansia eccessiva, chiamata anche “ansia nevrotica” è un sintomo derivante dalla repressione di impulsi inaccettabili.
In questo caso, l’ansia nel bambino è dovuta ad un’ostilità repressa che non può esprimere fintanto rimane impotente e isolato in un mondo ostile.
3. Ambiente
I soggetti che soffrono di disturbi d’ansia, hanno eventi di vita stressante recenti o provenienti dal passato. (Separazioni, morti, conflitti con gli altri, compiti aggiuntivi, cambiamenti di ruolo)
La risposta allo stress cronico varia per età e soggetto:
a) i disturbi nei bambini si verificano di più nella sfera di condotta:
• mangiarsi le unghie
• enuresi
• succhiare il pollice
• disturbi comportamentali
b) Negli adolescenti l’ansia si manifesta con:
• mancanza di fiducia in se stessi
• sensazione di inadeguatezza
• timidezza
• tendenza verso il ritiro e l’isolamento
• inclinazione alla masturbazione
c) Nei giovani adulti, l’ansia è frequentemente associata a:
• aspirazioni elevate, obiettivi irraggiungibili
• diminuzione dell’autostima e di auto-ritiro
• maggiore vulnerabilità ai fattori di stress ambientali
• reazioni depressive
d) Negli anziani, l’ansia è frequentemente associata a:
• rabbia repressa e malcontento
• paura di essere abbandonati e rimanere soli